SEI IN > VIVERE ITALIA > CULTURA

Cresce il quoziente intellettivo dei bambini

1' di lettura 3366

bambini
Secondo una recente ricerca sul quoziente intellettivo dei bambini risulta che fino ai 12 anni sono più precoci rispetto ai loro genitori o nonni. Successivamente però i valori si uniformano fra le varie generazioni.

Ciò non significa che sono più intelligenti ma semplicemente che hanno una qualità maggiore rispetto agli altri, vale a dire l\'astrazione. Dunque, i bambini affrontano in maniera differente gli aspetti della vita grazie alle maggiori comodità che la vita offre loro rispetto al passato e poichè non devono (almeno la maggior parte) pensare ai bisogni primari. Inoltre grande influenza e stimolo viene dato loro dall\'esterno, dalla tecnologia e dai mass media.

Prendendo in esame le materie scolastiche si scopre che il miglioramento delle capacità di lettura ha incrementato di quattro punti il quoziente intellettivo dei bambini di oggi rispetto a quelli di ieri. Lo stesso vale per le capacità matematiche, tra il 1970 e il 2007.

Secondo gli esperti ciò significa che le stimolazioni della società di oggi rende i bambini più precoci. Dunque oggi siamo in grado di ricorrere all\'astrazione, alla logica e alle ipotesi per affrontare i quesiti di forma che sorgono quando la scienza riesce a distogliere il pensiero dalle situazioni concrete. Rispetto al passato troviamo modi più geniali per svincolare noi stessi dalle regole imparate prima per risolvere i problemi.



di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it