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Proteste contro le liste bloccate delle prossime elezioni

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la scheda puzza

Parte dal blog Popinga l\'iniziativa di Andrea Scaloni, senigalliese che con altri ha deciso di protestare contro la passività della gente che andrà a votare alle prossime elezioni politiche.

Andrea precisa subito che l\'iniziativa non è di parte, non ha colori, quindi innanzitutto non è una protesta contro la destra o la sinistra, ma contro la legge elettorale, definita anti-democratica ed anti-costituzionale. Il suo intento è portare una testimonianza alla società sul degrado che ha raggiunto la politica in generale, e soprattutto con le prossime elezioni, in cui la presentazione delle liste bloccate non lascia fondamentalmente la libertà all\'elettore di decidere chi eleggere. Chi arriva al Parlamento è per l\'80% deciso dalle segreterie dei vari partiti, e questo vanifica il senso del voto. Da qui l\'idea di andare a votare con la molletta sul naso, che simboleggia la puzza della democrazia in putrefazione.

L\'obiettivo è non restare indifferente ad una situazione di cui tutti parlano ma non hanno il coraggio, il modo o il tempo di affrontare, una situazione della democrazia che attualmente è critica, perché l\'unica possibilità di compiere un atto democratico è data dal fare una croce sulla scheda. Votare il meno peggio non può più bastare, e Scaloni replica che non si sente affatto di fare una buffonata, ma la sua, e quella di chi vorrà aderire, è una presa di posizione netta. È un modo di dare corpo ad un\'idea, per infondere coscienza nella gente, per non essere più complice di ciò che non va. Quale sarebbe l\'alternativa? Non andare a votare? Continuare a tacere, a subire? Qual è il qualunquismo infine?

Anche chi compie uno sciopero della fame si può sentir dire che è esagerato, ma per chi lo vive è drammatico, e cerca di indurre gli altri a chiedersene almeno il perché. Quindi anche quello di mettersi una molletta sul naso non andrebbe visto come un gesto da buontemponi, ma un gesto per acquistare dignità, per arrivare ad esercitare in modo vero i diritti democratici. L\'iniziativa è anche sul sito www.laschedapuzza.it.





da Laura Biagetti





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