Al via il nuovo 112 europeo per l\'SOS

Il vecchio numero 113 resterà comunque attivo ma ha valenza solo in Italia; invece, il nuovo numero europeo che garantirà l\'aiuto in quattro secondi sarà il 112. Si parte da Salerno, Torino e Reggio Emilia poi si estenderà a tutta Italia. Il nuovo sistema mette al centro l\'operatore di telefonia che ha il compito di far partire la chiamata di soccorso, individuando il luogo in cui si trova l\'utente. Successivamente lo stesso operatore indirizzerà la chiamata verso il centro operativo delle Forze dell\'ordine più vicino alla persona bisognosa.
Scopo dell\'iniziativa è quello di garantire maggiore aiuto in minore tempo, qualunque sia la località . Inoltre è stato studiato per localizzare il chiamante, nel caso in cui si senta male e non riesca a terminare la conversazione, come spesso accade nelle richieste d\'aiuto da chi ha un malore; oppure nel caso in cui cade la linea. Infatti l\'operatore automaticamente richiamerà il numero per cercare di capire le necessità e le condizioni del chiamante.
Il Ministero delle Comunicazioni è, dunque, convinto che il decreto basti a smontare le contestazioni europee arrivate dalla Commissione di Bruxelles. Questa ha avviato all\'Italia una procedura d\'infrazione, accusandola per il mancato avvio del processo di unificazione. Così, iniziando da Salerno tra quattro mesi, si procederà entro cinque mesi con altre otto province, tra cui Torino; ed ancora tra sei mesi altre cinque tra cui Reggio Emilia. Poi le altre province seguiranno un ritmo di otto ogni mese.
