SEI IN > VIVERE ITALIA > ATTUALITà

Rifiutato dall\'ospedale perchè obeso

1' di lettura 2276

\"Spiacenti, non possiamo operarla perchè non abbiamo un letto abbastanza grande per lei\"; questo è quanto si è sentito dire Michele Adami dall\'ospedale di San Donà di Piave, Venezia.
L\'uomo, agente di commercio di 40 anni, un metro e novanta per 195 chili, doveva essere ricoverato per essere successivamente sottoposto ad un intervento chirurgico legato ad un problema respiratorio; invece, il giorno prima di quello in cui era fissato l\'intervento ha ricevuto la chiamata dell\'ospedale, che annullava il ricovero a causa della mancanza di un letto adatto alla sua persona.


Michele Adami, incredulo e sconcertato a quanto aveva sentito, si è rivolto ad un legale per il risarcimento dei danni e la tutela dei suoi diritti, e dichiara \"erano mesi che facevo esami in quell\'ospedale e tutti hanno visto la mia stazza; mi chiedo se non era possibile prevederlo, avvertirmi prima anziché comunicarmelo all\'ultimo momento. E\' inquietante sentirsi dare questa motivazione non clinica. Mi è costato una settimana di depressione\".


E continua, \"e se io o un altro della mia stazza avessimo bisogno di cure salvavita, cosa succederebbe?\". Nel frattempo, l\'avvocato Stefano Bruno Ferraro, legale dell\'uomo, ha denunciato il fatto all\'Asl e ha ottenuto, così, un incontro entro una settimana con il direttore ma nessuno ha fornito alcuna spiegazione al paziente sui motivi per cui non è possibile effettuare una operazione simile su un uomo della sua stazza.





di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it






logoEV