Avellino: a 12 anni si suicida per un rimprovero

03/05/2008

Ad Avellino un ragazzino di 12 anni si è suicidato gettandosi dal balcone della propria abitazione al quinto piano di un palazzo a causa di un rimprovero dei genitori.

Pasquale Marino, che avrebbe compiuto 13 anni ad Agosto, abitava in un palazzo al centro della città, in via Lenza, traversa di via Tagliamento, nella zona accanto al campo sportivo.

A spingere il bambino a compiere l’estremo gesto, secondo le ricostruzioni della polizia e secondo quanto riferito dai genitori, presenti al momento della tragedia, sarebbe stata una reazione ad un rimprovero ricevuto dai genitori. Infatti, Pasquale era stato sollecitato a fare presto per andare a scuola, e il suicidio potrebbe anche avere collegamenti con qualche insuccesso scolastico.

Il padre, dipendente della prefettura di Avellino, e la madre sono ancora sotto choc per il gesto del figlio, descritto come un ragazzino senza particolari problemi fisici o psichici che avrebbero potuto far pensare ad un simile atto. Pasquale ha così lasciato tragicamente e drasticamente i genitori e il fratellino più piccolo.