Roma: il primo intervento doppio al mondo salva mamma e bambino

06/05/2008

All’ospedale S. Eugenio di Roma per la prima volta al mondo è stato fatto un intervento doppio: parto e trapianto di fegato tutto insieme, in un’operazione di 15 ore.

E’ stato un intervento eccezionale, senza precedenti al mondo. L’operazione è stata eseguita su una ragazza greca di 25 anni, giunta in Italia in fin di vita a causa di un’epatite fulminante, e al settimo mese di gravidanza. Così, la giovane donna è stata fatta partorire e, immediatamente, ha ricevuto un nuovo fegato.

Ora, grazie a questa doppia operazione, entrambi stanno bene e presto potranno ricongiungersi. “Madre e bambino sono in condizioni soddisfacenti. Dopo pochi giorni dal trapianto la donna ha ripreso conoscenza e le funzioni vitali” –ha spiegato il professore Giuseppe Tisone, coordinatore dell’operazione e responsabile del centro trapianti dell’università di Tor Vergata.

“Le condizioni della giovane mamma e del neonato lasciano ben sperare”- continua Tisone- “Una donazione di organo che ha salvato due persone contemporaneamente, mamma e bambino”. I medici dell’ospedale S. Eugenio hanno deciso di tentare un intervento estremamente rischioso, ma necessario per salvare la vita a lei e al nascituro.

Una maratona di 15 ore che ha coinvolto venti operatori sanitari, tra chirurghi, infermieri, anestesisti. Il neonato pesava un chilo e 300 grammi ma aveva un apparato respiratorio ancora non formato completamente; è stato subito rianimato e successivamente trasferito nell\'unità di terapia intensiva neonatale dell\'ospedale Bambin Gesù. Immediatamente dopo è cominciato il trapianto di fegato sulla donna.

“La complessa operazione, ha spiegato il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, è stata possibile grazie ad un accordo internazionale tra Italia e altri paesi in vigore da alcuni anni e al quale partecipano alcuni centri di eccellenza”.