Cuneo: a 15 anni violentata quotidianamente da sette connazionali

14/05/2008

Arrestati sette rumeni che per due mesi hanno abusato ripetutamente di una loro connazionale di 15 anni offrendola, inoltre, a domicilio ad altri uomini.

L’episodio è avvenuto a Cuneo dove la giovane ragazza viveva con la famiglia, e nella quale città ha subìto l’inferno per due mesi: violenze sessuali da parte dei suoi aguzzini e di altri rumeni. I sette rumeni sono stati arrestati dai carabinieri di Cuneo, dopo la denuncia della quindicenne che è riuscita a scappare e a chiedere aiuto ad un militare.

Ora i sette carcerieri si trovano tutti nel locale carcere con l’accusa di violenza sessuale individuale e di gruppo, nonché di induzione e sfruttamento della prostituzione ed abuso minorile. La ragazza, secondo la ricostruzione dei Carabinieri attraverso i racconti precisi e dettagliati della vittima, sarebbe stata avvicinata dai connazionali, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, in un periodo fragile, emotivamente parlando, della sua vita.

Infatti, la rumena era appena stata lasciata dal fidanzato, e i suoi “amici” si sono offerti di starle vicina per aiutarla a superare quel momento. Inizialmente, erano premurosi, gentili e la riempirono di attenzioni, poi, un giorno cambiarono improvvisamente atteggiamento dando inizio a quello che è stato l’inferno per la quindicenne.

Così, la vittima viene costretta a subire violenze sessuali, anche di gruppo, quotidianamente, a prostituirsi e, come se non bastasse, a sottostare a continue minacce. Minacce rivolte anche alla famiglia della giovane che, dopo due mesi di torture, è riuscita a tornare libera a fare arrestare i suoi carcerieri.