SEI IN > VIVERE ITALIA > ECONOMIA

Istat: l\'inflazione a maggio è salita al 3,6%; picco massimo dal 1996.

1' di lettura 2525

alimentari
L’inflazione a maggio è salita al 3, 6% contro il 3,3% di aprile, raggiungendo così il picco massimo dall’agosto del 1996. È quanto emerso dalla prima stima preliminare dell’Istat.

Su base mensile, inoltre, l’Istat annuncia un aumento dei prezzi dello 0,5%. Stessa inflazione del 3,6% poi si registra anche per l’indice dei prezzi al consumo dell’Ue15 mentre risultano leggermente superiori gli interessi calcolati in base all’indice accordato, preso in considerazione per l’indice generale Ue15 e Ue27, sia su base annua (+3,7%) sia su base mensile (+0,6%).

Ciò che vola, incidendo sul forte rialzo dei prezzi, è il carburante. Infatti, la benzina è aumentata del +5,2% rispetto al mese precedente e del 10,9% sull’anno. Ancora più eclatante il rincaro del gasolio (+26,2%) che ha inciso notevolmente, con la benzina, sui trasporti. Trasporti che complessivamente fanno registrare un aumento mensile del +1,8% e annuo del +6,2%.

Ma non bastano, dunque, carburanti e trasporti ha volare, incidendo sul rialzo dei prezzi, ma corrono anche gli alimenti e soprattutto le spese legate all’abitazione con tanto di bollette. In tema alimentazione, risaltano gli aumenti del pane (+12,9%), della pasta (+20,4%), del latte (+11,1%) e della frutta (+6,8%), tutti su base annua. Mentre le spese legate all’abitazione fanno registrare un aumento del +0,6% su base mensile e del +6,8% su base annua.

Quindi, a fronte degli aumenti notevoli verificatesi in questo ultimo mese, il tasso di inflazione è molto lontano dall’obiettivo di medio termine della Banca centrale europea, fissato al +2%, e costituisce il più grande problema attuale da risolvere.



di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it






logoEV