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Lecco: studenti indifferenti alla bambina in auto. Forse poteva essere salvata.

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cortile del liceo
Dalle prime indiscrezioni emerse dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del Liceo Scientifico Agnesi di Merate sembrerebbe che la piccola Maria, morta a soli due anni il giorno del proprio compleanno perché rimasta chiusa in auto, poteva essere salvata.

Gli inquirenti stanno ancora indagando sull’accaduto ma dalla visione dei filmati delle telecamere sono emersi particolari importanti. Infatti, si nota la donna arrivare tranquillamente a scuola per iniziare il proprio turno di lavoro, ignara della presenza in auto della figlia. Ma ciò che sconvolge ed è emerso di nuovo è quanto accaduto nell’intervallo.

Un gruppo di ragazzini, maschi e femmine, di 16 anni, usciti appunto per la ricreazione nel cortile del Liceo si sarebbe avvicinato all’auto. I dieci componenti avrebbero addirittura salutato con la mano la piccola Maria che piangeva disperata senza però avvisare nessuno. E sono poi tornati in classe come se niente fosse accaduto.

Al contrario, se qualcuno avesse raccontato qualcosa, l’insegnante Simona Verzelletti sarebbe potuta essere avvisata prima e forse Maria si sarebbe salvata. Invece, in questo modo la donna è potuta correre nel parcheggio per soccorrere la figlia e sincerarsi delle condizioni soltanto alle 13 dopo la chiamata del marito.

Ora gli inquirenti stanno valutando la posizione del gruppo di ragazzi che si è avvicinato all’auto senza preoccuparsi della bambina sola e disperata all’interno.



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