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Annegate due bambine rom, sconcertante indifferenza dei bagnanti

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Disgrazia a Torregaveta, non molto lontana da Pozzuoli, il 19 luglio.
Due bambine ROM sono annegate in spiaggia davanti agl\'occhi di tutti.

Le due ragazzine si erano recate in spiaggia come al solito per vendere degli oggettini che le aiutavano a raccogliere qualche euro per mangiare.
Le due cuginette, Violetta e Cristina Ebrehmovich, si sono gettate in mare insieme ad altre due amiche.


Nonostante le urla agghiaccianti delle due bambine i bagnanti non si sono presi la briga di aiutarle, fortunatamente i bagnini dello stabilimento accanto sono andati subito in loro soccorso, ma per le due cugine di 12 ed 11 anni, non c\'è stato niente da fare.

I due corpi senza vita sono rimasti per ore sul bagnasciuga coperti da due squallidi teli da mare, i bagnanti indifferenti alla vista dei due corpicini hanno continuato a prendere il sole.

Qualcuno si è accorto dell\'ingiustizia e ha subito polemizzato: Laura Boldrini, portavoce dell\'alto commissario per i rifugiati dell\'Onu, l\'arcivescovo di Napoli, cardinal Sepe che prende le difese delle povere vittime della società malata, parla di indifferenza e menefreghismo.

Invece il sindaco di Monte di Procida, Franco Iannuzzi, spiega che \"tutti si sono mobilitati per salvare le bambine\".

Molti però dicono il contrario, le fotografie dimostrano chiaramente l\'inifferenza delle persone presenti all\'accaduto.