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Arrestato Radovan Karadžić. Ora sarà giudicato dal tribunale dell’Aja

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Radovan Karadžić, uno degli uomini più ricercati al mondo, è stato finalmente arrestato. L’ex leader dei serbo-bosniaci è stato condotto di fronte ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra di Belgrado.

Karadžić sarebbe stato condotto di fronte ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra di Belgrado, in conformità con la legge di cooperazione con il Tribunale Penale dell\'Aja per la ex Jugoslavia (TPI). Al momento tuttavia non è ancora chiaro quando e dove il ricercato è stato arrestato.

In base all’atto di accusa stilato dalla Procura dell’Aja, Karadžić è imputato di genocidio, crimini contro l’umanità, violazione delle leggi e delle usanze di guerra e gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra.

L’ex leader dei serbo bosniaci deve rispondere in particolare di undici imputazioni, che comprendono quella di genocidio per il massacro di Srebrenica, avvenuto nel luglio 1995, e quella di aver inflitto il terrore nei confronti dei civili per l’assedio e bombardamento di Sarajevo.

Nell’atto di accusa vengono anche ricordati i campi di concentramento serbo bosniaci, tra cui Omarska e Keraterm, della cui conduzione Karadžić è considerato responsabile, e il rapimento di 284 caschi blu utilizzati come scudi umani nel maggio e giugno del 1995.

Da tutto il mondo giungono commenti entusiastici e messaggi di felicitazioni per la cattura del criminale di guerra serbo Radovan Karadzic. Non dalla Russia, tradizionale alleato della Serbia, che invece esprime perplessità e critiche.