Nasce Roadsharing.com ovvero l\'autostop ai tempi web 2.0. Un sito
internet in quattro lingue che innova il modo di spostarsi strizzando
un occhio al portafoglio e l\'altro al turismo sostenibile. Al centro
dell\'iniziativa le nuove tecnologie di condivisione web, utili nel
mettere in relazione diretta chi naviga su internet e ha interessi
comuni, in questo caso la destinazione di un viaggio, di una vacanza, e
perché no, del posto di lavoro.
Un modo economico ed ecologico per spostarsi con l\'obiettivo di far
incontrare la domanda e l\'offerta di \'passaggi\', è questo l\'obiettivo
di Roadsharing.com: chi offre un passaggio si registra con i propri
dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo, che verranno
georeferenziati grazie alle mappe di Google, e resta in attesa di chi
il passaggio verso quella dest! inazione, o comunque di un luogo lungo
il tragitto, lo cerca. A sua volta quest\'ultimo può inserire il
percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line.
Quando un utente trova un percorso interessante può contattare
l\'inserzionista, sarà RoadSharing ad inoltrare la comunicazione
stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, il tutto
senza pagare un euro per il servizio ottenuto.
Grazie
all\'abbinamento con GoogleMaps le ricerche vengono fatte in base alle
coordinate geografiche permettendo di trovare passaggi con partenza ed
arrivo vicini a quelli ricercati aumentando così le possibilità di
incontro. Alcuni esempi reali? Il Verona-Malaga previsto per l\'11
agosto, 2.124 chilometri da condividere con chi vuol andare in
Andalusia e ha trovato il volo low cost pieno, oppure da Roma ad
Amsterdam il 6 agosto, 15 ore da passare in compagnia, fino ad arrivare
ai viaggi più rapidi come il Siena-! Piombino di 112 chilometri o il
Barletta-Canosa di soli 22.
Roadsharing.com
è stato pensato e realizzato dalla fiorentina WebDev.it, una web agency
costituita da un gruppo di programmatori fiorentini attenti alle
dinamiche sociali e all\'impatto dei trasporti sul riscaldamento
terrestre. Stanchi di vedere per le strade automobili con dentro solo
una persona hanno prima sperimentato l\'idea con il sito Viavai.it, e
oggi, grazie alla dote di oltre 20.000 utenti e 35.000 viaggi
\'condivisi\' alle spalle, hanno raffinato il progetto grazie
all\'evoluzione della tecnologie.
Info e viaggi su http://www.roadsharing.com