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Obama: Gerusalemme sarà capitale di Israele
Il viaggio in giro per il mondo di Obama, che ha l\'obiettivo
di accreditarlo come un leader credibile in politica estera, ha toccato ieri Israele.
In un incontro con il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni, Obama assicura
gli alleati che lo ospitano con una presa di posizione netta su Hamas, “sono contrario alle trattative”.
Il candidato alla presidenza Usa Barack Obama, in visita ieri a Gerusalemme, ha garantito il suo deciso sostegno a Israele. Obama, che sta tentando di conquistare l’elettorato ebraico americano mostrando il suo impegno verso Israele, ha dichiarato ai giornalisti di voler dare il suo contributo al processo di pace in Medio Oriente.
Il senatore dell’Illinois, incontrando il presidente israeliano Shimon Peres, ha descritto Israele come un “miracolo che è fiorito” dalla sua fondazione sessanta anni fa. Indossando una kippah - copricapo tradizionale tradizionale ebraico - Obama ha poi depositato una corona di fiori bianchi al museo di Yad Vashem dedicato alla memoria dell\'Olocausto.
Nella conferenza stampa a Sderot, nel sud di Israele Obama affronta subito il tema di Gerusalemme: “Non ho cambiato opinione, Gerusalemme sarà la capitale di Israele. E\' importante non dividere la città, ma questa è una questione che attiene allo statuto finale”.
Il viaggio di Obama proseguirà poi in Europa. Giovedì sarà a Berlino, il giorno seguente a Parigi mentre sabato visiterà Londra per incontrare i rispettivi capi di stato e di governo.
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