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Tristi montagne fumanti e candele nella notte per il Tibet

Le
olimpiadi di Pechino stanno per iniziare, pochi giorni ci separano
dall’apertura dei giochi.
Non
vengono meno, tuttavia, le proteste e le manifestazioni di
solidarietà in favore del popolo tibetano, oggetto di una feroce
repressione da parte del governo cinese.
All’iniziativa “Candle for Tibet” si affianca la protesta tutta italiana di The Sad Smokey Mountains and Skyscrapers, “Le Tristi Montagne Fumanti e Grattacieli” (Il sito: http://www.sadsmokymountains.net - Il canale YouTube: http://it.youtube.com/user/sadsmokymountains) ideata dall’alpinista, artista ed editore Alberto Peruffo. Con questa iniziativa si invitano tutti gli alpinisti e i climbers urbani ad accendere dei fumogeni rossi sulle cime delle montagne più importanti e dei grattacieli o edifici più alti e importanti. Un’iniziativa partita dalle montagne, appunto, con le prime accensioni di fumogeni rossi su numerose cime italiane l’11 maggio scorso (foto: http://www.antersass.it/sadsmokymountains/first_ignition_photos.htm), e che poi si è estesa anche ai grattacieli e ai monumenti. L’accensione finale, in contemporanea con tutti gli altri luoghi del mondo che hanno aderito all’iniziativa, avverrà l’8 agosto, giorno di apertura dei Giochi Olimpici, alle 13 ora locale. Quel giorno Alberto Peruffo, insieme ad alcuni attivisti francesi, sarà nei pressi della Torre Eiffel per dare vita ad un’azione civile che vuole proporsi anche come grandiosa opera d’arte, volta a scuotere le coscienze con la sua grande forza simbolica. Scrive infatti Peruffo: insieme alle montagne, alle colline, accenderemo di colore rosso il cuore delle città e dei loro abitanti ritornando all’origine delle colonne di fumo che abbiamo scelto come simbolo invariabile della nostra opera. Quelle colonne sono infatti una manipolazione cromatica del fumo eruttato l’11 settembre del 2001 dalle Torri Gemelle e il loro colore manifesta la vergogna-tristezza-indignazione contro la violazione dei diritti umani. Oggi in Tibet, Sudan, Birmania, Afghanistan, Iraq, Palestina; ieri in Africa, Europa e USA; domani chissà dove tra Oriente e Occidente, nel Sud o nel Nord del mondo.
Rimanendo in Francia, segnaliamo i video choc del Théâtre du Soleil a favore del Tibet e contro la Cina, che si possono vedere nel canale YouTube del Théâtre: http://it.youtube.com/user/theatresoleil.
Video “La Pista”:
Curioso che, a parte il Corriere della Sera, che ha mostrato i video del Théâtre du Soleil, i quotidiani nazionali abbiano dato pochissimo spazio (la televisione nemmeno uno) alla protesta civile di Peruffo e delle sue tristi montagne fumanti.

SHORT LINK:
https://vivere.me/etmb