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Il 18 settembre sciopero della spesa e del pane contro la corsa dei prezzi

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Al ritorno dalle vacanze, in soccorso alle famiglie italiane che devono fare i conti con la corsa dei prezzi e il calo di potere d’acquisto e consumi, arriva una serie di iniziative finalizzate al risparmio e alla mobilitazione a partire dai prezzi dei beni di prima necessità.

Grazie alle iniziative di spesa ‘agevolata’, le famiglie italiane al ritorno dalle ferie potranno cercare di far quadrare i propri conti ricorrendo a promozioni e sconti. Occasione, dunque, di riempire il carrello usufruendo di prezzi ridotti, a partire dai beni di prima necessità. Ma protagonisti di questa grande distribuzione organizzata, oltre agli alimentari, sono i kit scolastici e i libri di testo, per i quali non manca lo sconto e neppure la possibilità di pagare a rate, con finanziamenti su misura.

Tuttavia, la vetrina delle occasioni presentata ed offerta agli italiani di ritorno dalle ferie per risanare i bilanci familiari non basta ad arginare la crisi scoppiata ormai da settimane né a calmare le associazioni dei consumatori. Infatti, Adusbef, Federconsumatori, Adoc e Codacons sono sul piede di guerra ed hanno già proclamato uno sciopero della spesa e, in particolare, del pane contro “l’immobilismo del governo”. Sciopero fissato per il 18 settembre.

Nel frattempo, i vacanzieri tornati a casa potranno approfittare dell’occasione e riempire il frigorifero e la dispensa con beni di più largo consumo (pane, pasta, latte, caffè ed olio) pagandoli con sconti che arrivano anche al 50% se acquistati nei supermercati. Gruppi della grande distribuzione che, oltre alle promozioni sui prodotti specifici, ricorrono all’iniziativa ‘prezzo bloccato’, ovvero sui prodotti del proprio marchio il risparmio assicurato è mediamente del 30% ma può arrivare anche al 50% rispetto a quelli più noti.

Inoltre, per far fronte al calo dei consumi che ormai riguarda anche il comparto alimentare, i promotori hanno ideato un’ulteriore nuova strategia di vendita che garantiscono sia “di massima convenienza”. Strategia che prevede la vendita di prodotti sfusi e confezionati a mono-porzione. In questo modo si possono comprare in quantità desiderate, eliminando sprechi e costi di imballaggio. Così, non resta che aspettare settembre per verificare l’esito delle strategie di mercato fissate e stabilite per durare fino alla fine dell’anno.

Quanto alla politica dei prezzi bassi, poi, molte grandi catene di distribuzione (tra le quali Auchan, Sma e Coop) hanno fatto sapere che dal 29 settembre li bloccherà su centinaia di prodotti del proprio marchio fino alla fine dell’anno. Aldo Soldi, presidente Ancc – Coop, ha spiegato: “Continueremo ad intensificare le attività promozionali”, sottolineando “i prodotti a marchio consentono un mix tra convenienza e qualità”. Linea di pensiero sulla quale concordano anche i presidenti delle altre catene di supermercati.



di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it






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