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A luglio crescita dei prezzi alla produzione: +8,3% su base annua

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L’indice generale dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali a luglio ha registrato una crescita dell’8,3% rispetto allo stesso mese del 2007. Balzo record dei costi all’industria che sono saliti al livello più alto dal mese di settembre del 1995, quando la crescita si era attestata all’8,7%.

È il settore energia (petrolio – gas – elettricità) ad incidere maggiormente sulla variazione dell’indice generale dei prezzi alla produzione che a luglio è salito oltre il livello massimo raggiunto 13 anni fa (+8,3%). A renderlo noto sono i dati dell’Istat che sottolineano l’aumento registrato su base annua dal raggruppamento energia (+25%) che resta ancora il maggiore settore ad incidere negativamente sulla variazione dei prezzi alla produzione dell’industria italiana.

Inoltre, i tecnici dell’Istituto evidenziano che al netto dell’energia si ha un rallentamento dell’indice al +4,1% dal +4,2% del mese di giugno, rispetto al quale i prezzi alla produzione sono aumentati del +0,5%. La variazione tendenziale dei prezzi alla produzione, dunque, è dovuta, a livello di raggruppamenti, per il 60% all’energia e per il 20% circa ai prodotti intermedi, come annuncia l’Istat.

Notizia giunta in concomitanza a quella di Bankitalia sulla rilevazione sul Pil nell’area euro – indice Eurocoin. Pil sceso ulteriormente ad agosto dallo 0,34% allo 0,17%, toccando così i minimi dalla metà del 2003. Risultato negativo quello sul Pil nell’area euro rilevato da Bankitalia che afferma: “Il risultato conferma la debolezza della crescita di fondo dell’area dell’euro”.

E quindi mostra la scarsa fiducia delle imprese come spiega l’Istituto Bankitalia: “Il dato è stato influenzato negativamente soprattutto dalla pubblicazione delle stime preliminari sulla crescita del Pil dell’area del secondo trimestre (-0,2% sul periodo precedente) e, in misura minore, dal deterioramento del clima di fiducia delle imprese registrato dalle ultime inchieste congiunturali”.



di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it






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