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A luglio, aumento delle retribuzioni del +3,4%

La crescita delle retribuzioni contrattuali orarie che, a luglio mettono a segno il maggior aumento da undici anni a questa parte, deriva dai rinnovi contrattuali.
In particolare - spiega l\'Istat - l\'incremento dipende dai miglioramenti retributivi legati ai rinnovi contrattuali di pelli e cuoio, calzature, gomme e plastiche, ceramiche, commercio, scuola privata laica e banche centrali. Ma l\'istituto di riceraca ha anche registrato incrementi tabellari per gli accordi tessili, vestiario e maglierie, e servizi di smaltimento dei rifiuti municipalizzati.
Analizzando poi i vari settori, gli incrementi più elevati si osservano per assicurazioni (+7,7%), alberghi e pubblici esercizi (7,6%) e ministeri (6,2%). Al contrario, quelli minori sono stati nei servizi privati alle famiglie (+1,3%) e nelle estrazioni minerali con il +2,1%. Deludente, infine, il settore agricolo che non ha registrato nessun incremento.
