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comunicato stampa
Giovani italiani in Australia
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La conferenza nazionale dei Giovani Italiani Australia tenutasi alla Gold Coast tra il 5 e 7 settembre ha visto le nuove generazione di italo-australiani e di italiani recentemente immigrati in Australia, confrontarsi e dialogare con diverse istituzioni italo-australiane presenti ai lavori.
L’ambasciatore italiano in Australia Dr. Starace-Janfolla ha aperto i lavori che prevedevano una serie di workshops, due presentazioni introduttive su identità e corpo mediale e un pannello di istituzioni tra i quali c’erano rappresentanti al parlamento Italiano ed Australiano, Com.It.Es., C.G.I.E, Consolati, Camera di Commercio e Servizi di mediazione culturale e assistenza come i Co.As.It.
Più di un’ottantina di giovani delegati provenienti da 5 Stati australiani e dalla Capitale hannno partecipato agli intensi lavori tenutisi durante il fine settimana. I temi riguardavano l’identità italiana in Australia, la promozione della lingua e della cultura italiana tra i giovani, interazione e partecipazione alla vita sociale italo-australiana e l’interazione tra i giovani e il commercio tra Italia e Australia. Erano presenti anche una decina di giovani italiani recentemente immigrati in Autralia per questioni di studio o lavoro. L’assembla ha accolto questo gruppo con interesse ed ha espresso il desiderio di vedere un maggior numero di italiani coinvolti nel tessuto sociale italo-australiano.
La materiale distanza dal continente europeo e la radicata tradizione regionale che le prime generazioni hanno mantenuto in Australia hanno spinto i giovani ad esprimere il loro desiderio di accorciare le distanze dai loro coetanei in Italia e conoscere cosa significa essere italiani oggi in Italia e all’estero. I giovani sanno che l’Italia non è più quella di cinquant’anni fa` e che la cultura e le tradizioni stanno cambiando sotto lo stimolo del multiculturalismo.
Gli Italiani da poco arrivati in Australia hanno espresso il loro apprezzamento all’associazione GIA Inc. per aver organizzato quest’evento che gli ha dato la possibilità di incontrare loro coetani in Australia. Uno di loro ha detto: “Sono felice di aver incontrato altri ragazzi italiani, ma spero che anche gli australiani si vogliano avvicinare alla nostra associazione almeno noi immigrati italiani capiamo meglio la loro coltura e loro la nostra (devo ancora capire come cacchio fanno a mangiare il Pie con il cappuccino!)”.
Il futuro non sembra roseo per il “regionalismo”, ma di certo i giovani vogliono unirsi e collaborare per creare qualcosa di nuovo ed entusiasmante. Si vedrà alla prossima conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo organizzata a Roma per il 10-12 Dicembre se i risultati della Conferenza dei Giovani Italiani Australia rispecchiano una tendenza globale di quello che significherà essere italiani nel mondo in 2020.
Più di un’ottantina di giovani delegati provenienti da 5 Stati australiani e dalla Capitale hannno partecipato agli intensi lavori tenutisi durante il fine settimana. I temi riguardavano l’identità italiana in Australia, la promozione della lingua e della cultura italiana tra i giovani, interazione e partecipazione alla vita sociale italo-australiana e l’interazione tra i giovani e il commercio tra Italia e Australia. Erano presenti anche una decina di giovani italiani recentemente immigrati in Autralia per questioni di studio o lavoro. L’assembla ha accolto questo gruppo con interesse ed ha espresso il desiderio di vedere un maggior numero di italiani coinvolti nel tessuto sociale italo-australiano.
La materiale distanza dal continente europeo e la radicata tradizione regionale che le prime generazioni hanno mantenuto in Australia hanno spinto i giovani ad esprimere il loro desiderio di accorciare le distanze dai loro coetanei in Italia e conoscere cosa significa essere italiani oggi in Italia e all’estero. I giovani sanno che l’Italia non è più quella di cinquant’anni fa` e che la cultura e le tradizioni stanno cambiando sotto lo stimolo del multiculturalismo.
Gli Italiani da poco arrivati in Australia hanno espresso il loro apprezzamento all’associazione GIA Inc. per aver organizzato quest’evento che gli ha dato la possibilità di incontrare loro coetani in Australia. Uno di loro ha detto: “Sono felice di aver incontrato altri ragazzi italiani, ma spero che anche gli australiani si vogliano avvicinare alla nostra associazione almeno noi immigrati italiani capiamo meglio la loro coltura e loro la nostra (devo ancora capire come cacchio fanno a mangiare il Pie con il cappuccino!)”.
Il futuro non sembra roseo per il “regionalismo”, ma di certo i giovani vogliono unirsi e collaborare per creare qualcosa di nuovo ed entusiasmante. Si vedrà alla prossima conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo organizzata a Roma per il 10-12 Dicembre se i risultati della Conferenza dei Giovani Italiani Australia rispecchiano una tendenza globale di quello che significherà essere italiani nel mondo in 2020.
