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Multe e carcere per i clienti delle prostitute
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Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge, proposto
dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che prevede nuovi
reati e pene più aspre, sia per chi si prostituisce, sia per chi
alimenta il mercato della prostituzione.
Il reato di prostituzione per strada, che nasce appunto col
provvedimento che è formato da quattro articoli, prevede per i
trasgressori (clienti ed operatori del sesso) - fatte salve le vittime
di violenza e tratta - l’arresto da 5 a 15 giorni e un’ammenda da 200 a
3 mila euro.
Si tratta di un disegno di legge, proposto dai ministri Mara Carfagna e Roberto Maroni che prima di diventare operativo dovrà essere discusso e votato nei due rami del Parlamento.
Viene introdotto il reato di prostituzione in luogo pubblico o aperto
al pubblico. Vietato, dunque, prostituirsi in strade, parchi, aperta
campagna o in luoghi aperti al pubblico come locali pubblici o posti
accessibili al pubblico.
Pene identiche per i clienti delle
lucciole, perché, spiega il provvedimento, non può essere ammesso un
distinto trattamento tra chi esercita la prostituzione e chi se ne
avvale.
Sarà comunque tollerata la prostituzione all\'interno di appartamenti.
