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Ai figli il cognome della madre

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La Corte di Cassazione ha dato ragione a due genitori milanesi che vogliono dare al proprio figlio il congnome della madre.
A permetterlo no è la legislazione italiana ma il Trattato di Lisbona dell\'Unione Europea che vieta, negli stati membri, ogni discriminazione fondata sul sesso.

E\' stata una coppia di Milano, Alessandra C. e Luigi F., che, dopo ben due gradi di giudizio si era vista negare la possibilità di attribuire al figlio minore Guido, nato nel giugno del 2003, il cognome della madre a ricorrere alla Cassazione.

La Cassazione però non si è limitata a dar ragione ai genitori, ma si è detta pronta a rimuovere, disapplicandole le norme italiane che obbligano a dare il cognome paterno ai figli essendo in contrasto con i principi del Trattato di Lisbona. Norme definite: \"retaggio di una concezione patriarcale della famiglia non più in sintonia con l\'evoluzione della società e le fonti di diritto soprannazionali\".


di Michele Pinto
vivere.me/michelepinto






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