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Sud Africa: le dimissioni di Thabo Mbeki danneggiano l\'economia
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Le dimissioni di quasi un terzo dell’esecutivo del governo presieduto da Thabo Mbeki hanno avuto pesanti contraccolpi finanziari con il rand – la moneta locale – che ha perso in un solo colpo il 3,25% rispetto al dollaro e la Borsa di Johannesburg che ha chiuso in calo del 3,75%.
Una situazione che secondo molti analisti avrebbe potuto essere peggiore se poco prima della chiusura dei mercati il ministro delle Finanze, Trevor Manuel, non avesse dato la sua disponibilità a fare comunque parte del prossimo esecutivo.
Le dimissioni del vice-presidente Phumzile Mlambo-Ngcuka, di dieci ministri su 29 e di quattro vice-ministri (l’ultimo questa mattina), sono seguite a quelle presentate dal presidente Thabo Mbeki e che diventeranno effettive a partire da giovedì.
Intanto, il caos economico-finanziario ha costretto Jacob Zuma, capo del partito di governo African national congress (Anc), a intervenire con un appello alla calma: “Le dimissioni non stanno creando alcuna crisi e non c’è motivo di aver paura. Sappiamo esattamente cosa fare e lo faremo rapidamente, con precisione e sensibilità. Chiediamo ai cittadini di consentire all’Anc di gestire la situazione”.
Domenica scorsa, con un discorso alla nazione Mbeki aveva annunciato che avrebbe lasciato l’incarico, a un anno dalla fine del suo mandato presidenziale, in seguito alle polemiche scatenate da una parte dell’Anc che lo accusa di essere responsabile delle disavventure giudiziarie di Jacob Zuma, imputato per corruzione.
Le dimissioni del vice-presidente Phumzile Mlambo-Ngcuka, di dieci ministri su 29 e di quattro vice-ministri (l’ultimo questa mattina), sono seguite a quelle presentate dal presidente Thabo Mbeki e che diventeranno effettive a partire da giovedì.
Intanto, il caos economico-finanziario ha costretto Jacob Zuma, capo del partito di governo African national congress (Anc), a intervenire con un appello alla calma: “Le dimissioni non stanno creando alcuna crisi e non c’è motivo di aver paura. Sappiamo esattamente cosa fare e lo faremo rapidamente, con precisione e sensibilità. Chiediamo ai cittadini di consentire all’Anc di gestire la situazione”.
Domenica scorsa, con un discorso alla nazione Mbeki aveva annunciato che avrebbe lasciato l’incarico, a un anno dalla fine del suo mandato presidenziale, in seguito alle polemiche scatenate da una parte dell’Anc che lo accusa di essere responsabile delle disavventure giudiziarie di Jacob Zuma, imputato per corruzione.
