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Cei: vescovi italiani ribadiscono il loro dissenso all\'eutanasia

15.10.2008 - h 01:01

“Qualsiasi forma di eutanasia, più o meno esplicita, è da condannare”. Questo l’appello lanciato dalla Cei durante il messaggio per la Giornata per la vita.

La Conferenza episcopale italiana (Cei) denuncia, in tema di testamento biologico, qualsiasi forma di eutanasia. Nel Messaggio per la Giornata per la vita i Vescovi italiani ribadiscono la loro posizione sulla legittimazione dell’eutanasia: “no” in qualsiasi forma. E invitano a “non rispondere a stati permanenti di sofferenza, reali o asseriti, reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia”.

\"Vogliamo ribadire con serenita\', ma anche con chiarezza – continuano - che si tratta di risposte false: la vita umana e\' un bene inviolabile e indisponibile, e non puo\' mai essere legittimato e favorito l\'abbandono delle cure, come pure ovviamente l\'accanimento terapeutico, quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione\".

Dunque, secondo la Cei, \"la strada da percorrere e\' quella della ricerca, che ci spinge a moltiplicare gli sforzi per combattere e vincere le patologie, anche le piu\' difficili, e a non abbandonare mai la speranza\".