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L\'Italia non crede nell\'innovazione, calano gli investimenti nel 2006

09.11.2008 - h 01:01

Secondo i dati Istat pubblicati ieri mattina, le imprese italiane non credono nell\'innovazione e sempre meno investono nel settore. Un dato preoccupante che in due anni è sceso del 5%. Il periodo monitorato dall\'istituto di ricerca si riferisce al biennio 2004-2006 e i risultati parlano chiaro: calo degli investimenti nel settore dell\'innovazione. Secondo l\'Istat infatti i dati che emergono dalla ricerca svolta nell’ambito dell’indagine europea sull’innovazione (Community Innovation Survey - CIS) sottolineano come il made in italy abbia investito il 5% in meno in questo settore. Circa 29 miliardi di euro. Una cifra che al suo interno ha diverse sfumature.

I risultati della rilevazione derivano dalle informazioni raccolte su un campione complessivo di circa 17.000 unità, rappresentativo dell\'universo di riferimento delle imprese italiane con dieci addetti e oltre. La spesa per l\'innovazione risulta decisamente concentrata nelle imprese di maggiore dimensione. Le realtà imprenditoriali con 250 addetti e oltre, cioè solo l\'1,5% delle popolazione di riferimento, contribuiscono addirittura per il 57% alla spesa complessiva per innovazione, mentre le imprese con meno di 50 addetti, cioè il restante 89%, partecipano con una quota inferiore al 20% della spesa totale.