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Milioni di bambine costrette a matrimoni precoci

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Rapporto dell\'Onu sullo stato della popolazione, ogni anno diventano madri 14 milioni di adolescenti costrette a matrimoni precoci, secondo i dati contenuti nel rapporto 2008 sullo stato della popolazione nel mondo redatto dal Fondo dell\'Onu per la popolazione (Unfpa), presentato oggi in diverse capitali. 
Il rapporto stima che ci siano 51 milioni di adolescenti o bambine già sposate, per il 90 per cento dei casi nei Paesi in via di sviluppo. Secondo l\'Unfpa, i matrimoni precoci espongono bambine e ragazze a rischi di sfruttamenti, malattie e povertà. Fra le denunce del rapporto, la condizione delle giovanissime nei Paesi in via di sviluppo è considerata grave ed emblematica. Anche se i matrimoni precoci sono in calo, si stima che nei prossimi dieci anni cento milioni di ragazze si sposeranno prima di compiere 18 anni. Si tratta di un terzo delle adolescenti dei Paesi in via di sviluppo, con l\'esclusione della Cina, e la percentuale sale ulteriormente in molte zone del mondo. Secondo il rapporto, in alcune regioni, come quella di Amhara, in Etiopia, quasi la metà delle ragazze si sposa prima di aver compiuto 15 anni; nello stato indiano del Bihar sono il 40 per cento; in Bangladesh oltre un terzo, in Ciad il 29 per cento. Certo molto diversa la situazioni nei paesi occidentali dove il matrimoni sono sempre più fatti a età avanzata per motivi motivi economici, logistici e culturali.




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