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Urbino: uccide il suo ex datore di lavoro dopo essere stato licenziato

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carabinieri

Il titolare di una concessionaria di Urbino viene ucciso nella notte da un suo ex dipendente moldavo.


La vittima è Antonio Capponi, 58 anni, noto titolare di una concessionaria cittadina; l\'assassino risponde al nome di Serghej Ghisco, 24 anni, moldavo, ex dipendente di Capponi e licenziato lo scorso maggio. Dopo l\'accaduto, le relazioni tra i due si sono sempre di più deteriorate, fino alla scorsa notte quando il giovane ha commesso l\'efferato delitto.


Antonio Capponi è stato ucciso nella sua officina poco prima dell\'orario di chiusura. Secondo le ricostruzioni, l\'assassino avrebbe ucciso Capponi con una mazza di legno. Poi avrebbe rinchiuso il cadavere dentro la macchina della vittima e si sarebbe infine diretto verso la periferia dove ha abbandonato l\'autovettura.


La moglie di Capponi, non vedendo tornare il marito, ha allertato la polizia. I militari, appena arrivati all\'officina, hanno notato le macchie di sangue e hanno iniziato subito le ricerche che hanno portato alla scoperta del cadavere.


Intanto, Serghej Ghisco era tornato in centro per recuperare il suo scooter. I militari lo hanno arrestato mentre si aggirava con fare sospetto intorno al luogo del delitto, con i vestiti ancora sporchi di sangue. Sotto interrogatorio, il giovane si sarebbe giustificato dicendo di aver avuto un litigio con degli amici, ma i militari non hanno creduto alla sua versione e alla fine l\'assassino ha confessato.


Dai dati della polizia emerge come Serghej Ghisco non fosse nuovo alle forze dell\'ordine dato che era già stato accusato precedentemente per un furto presso la stessa concessionaria Capponi.



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