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Aereo si schianta su una casa, morto il pilota senigalliese Stefano Rosa

L\'aereo precipitato, un Siae Marchetti 260 (aereo di
addestramento degli anni \'60), era impegnato in una serie di
acrobazie, nell\'ambito di alcune esercitazioni di volo, a circa 300
metri dalla pista di atterraggio. All\'improvviso, per cause in
corso di accertamento, è andato a finire contro il piano
superiore della casa di un gruppo di quattro villette a schiera.
L\'aereo ha squarciato il muro esterno dell\'abitazione entrando con il
muso all\'interno della camera da letto di una 13enne che
fortunatamente giovedì mattina era a scuola. Al momento
dell\'incidente, il proprietario dell\'abitazione, Daniele Del Santo,
un poliziotto, si trovava nel garage e ha solo sentito un forte
botto, mentre la moglie Valeria Ialongo pare si trovasse in una
stanza al piano terra. Il velivolo ha preso fuoco e il pilota è
morto carbonizzato. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere
l\'incendio prima che le fiamme si propagassero all\'abitazione
l\'abitazione. L\'aereo e la villetta sono stati posti sotto sequestro.
Sul luogo dell\'incidente sono intervenuti anche i carabinieri di
Thiene e il personale dell\'Enac.
Stefano Rosa, ex pilota delle Frecce
Tricolori, passato alla pattuglia acrobatica Breitling Devils, con
altri tre piloti aveva appena finito di provare alcune figure
acrobatiche per una prossima manifestazione. I quattro erano scesi
all\'aeroporto Ferrarin di Thiene (Vicenza). Rosa, però, era
subito risalito per allenarsi un altro po\' da solo. Secondo le
testimonianze, l\'aereo si trovava con l\'ala inclinata, a bassa quota,
quando si è schiantato contro la villetta a schiera. Stefano
Rosa aveva la passione del volo nelle vene. Per anni era stato pilota
delle Frecce Tricolore e anche dopo la fine della sua esperienza a
servizio della pattuglia acrobatica dell\'aeronautica, non aveva mai
voluto smettere di volare. Era nato a Senigallia 47 anni fa ma fin da
giovanissimo la sua carriera nell\'aeronautica lo aveva portato via
dalla spiaggia di velluto. Trasferitosi a Vicenza, aveva frequentato
il corso dell\'aeronautica passando poi nelle frecce Tricolore. Le sue
acrobazie, dal 1987 al 1994, sono ricordate anche a Senigallia. In
quegli anni infatti quasi ogni estate le frecce Tricolore sorvolavano
i cieli della città. Dall\'Aeronautica militare, il comandante Rosa era
passato alla pattuglia acrobatica Breitling Devils, una flotta di 5
aerei con 8 piloti, di cui Stefano era il solista e gregario sinistro alternato. Contemporaneamente
Rosa era anche addestratore dei piloti della compagnia aerea
Livingston Air.
Dopo la tragedia di giovedì il sindaco di Thiene Marita Busetti ha emesso un\'ordinanza che vieta i voli acrobatici. Due giorni fa i residenti di Rozzampia avevano incontrato il sindaco per protestare contro i voli bassi e le esibizioni degli aerei che decollavano dall\'aeroporto Ferrarin.

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