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Guerriglia in Grecia, il paese è in rivoluzione

10.12.2008 - h 01:01

Un poliziotto, una pistola carica ed un ragazzo quindicenne morto. Ecco come è iniziato tutto in Grecia, un paese in rivoluzione contro le forze dell\'ordine. Ora che i cittadini si sono armati si teme il peggio. Nel tardo pomeriggio di ieri un gruppo di manifestanti ha assalito un negozio di armi nel centro di Atene, portando via pistole, coltelli e fucili. La guerra civile è a un passo.

Tutto è iniziato circa sabato scorso quando Andreas Grigoropoulos, 15 anni, è stato ucciso senza apparente motivo da un poliziotto greco. L\'uomo, ora arrestato, doveva monitorare una manifestazione organizzata da dei gruppi radicale. Il \"grilletto facile\" però ha portato alla morte del giovane, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Da sabato la grecia è sottosopra.

Solo nella giornata di domenica le principali città elleniche sono stato teatro di scontri da vera e propria \"guerrilla\". Ad Atene sono scesi in piazza, oltre agli studenti, il partito comunista KKE fiancheggiato dall\'estrema sinistra. Nel tardo pomeriggio i manifestanti hanno appiccato il fuoco al più grande centro commerciale della città e dato alle fiamme l\'enorme albero di Natale situato proprio davanti al parlamento. Ma non solo. Tanti incidenti si sono verificati anche a Trikala, Patrasso, Kavala, nelle isole di Corfù, Rodi e Creta. Auto, banche e supermercati in fiamme.

\"Le azioni inaccettabili e pericolose non verranno tollerate\" ha sottolineato il premier Kostas Karamanlis, il quale si è anche detto addolorato per la morte del giovane e ha promesso di fare giustizia.