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Pessotto testimonial della marcia mondiale della Pace

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A novembre del 2009 la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza percorrerà l\'Italia, chiedendo la scomparsa delle armi nucleari, la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti, l\'impegno del governo alla pace nel paese e ad adoperarsi per la soluzione nonviolenta dei conflitti in corso nel mondo.

La tappa italiana è a circa la metà del percorso della MM che inizierà in Nuova Zelanda il 2 Ottobre del 2009, anniversario della nascita di Gandhi. Dopo aver attraversato l\'Asia, parte dell\'Europa ed essersi unita a Ginevra all\'affluente proveniente dal Medio Oriente e dai Balcani giungerà a Milano proseguirà per Firenze e Roma e si riunirà ad Attigliano insieme ad altri affluenti minori dal nord-est e le isole.

In concomitanza con il suo passaggio nelle città si realizzeranno festival, incontri, concerti, manifestazioni, forum, ecc.. Dall\'Italia si dirigerà in Spagna, Africa, Sudamerica per concludersi il 2 gennaio 2010 a Punta de Vacas sulla Cordigliera delle Ande al confine tra l\'Argentina e il Cile. Coprirà una distanza di 100.000 km via terra, con tratti per mare e per cielo. Una equipe di base permanente di 100 persone di diverse nazionalità farà il percorso completo.

La proposta degli organizzatori è che la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza diventi la più grande marcia mondiale di cui l\'umanità abbia avuto notizia. Questa iniziativa promossa dall\'Associazione Mondo senza Guerre ha preso corpo con l\'adesione di centinaia di organizzazioni nel mondo e di personalità nel mondo dell\'arte, dello sport e delle scienze, tra gli altri il Premio Nobel per la Letteratura José Saramago, il Premio Nobel per la Pace Desmond Tutu, l\'intellettuale Noam Chomsky, il drammaturgo Ariel Dorfmann, la cantante Ana Belén e lo scrittore Eduardo Galeano.

Uno dei testimonial italiani sarà Gianluca Pessotto, team manager della Juventus, ex calciatore della nazionale e dirigente sportivo, che ha dichiarato: \"Nonviolenza significa semplicemente avere rispetto degli altri, di chi ti sta vicino, non solo con gesti, parole e atti, basterebbe un po\' d\'amore in più, è molto semplice ma molto forte\".