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Sicurezza stradale: giovani più consapevoli ma ancora poco responsabili

Secondo un\'indagine condotta dall\'Aci, attraverso un questionario sul proprio sito web, e dal Centro studi Promotor, durante il Motor Show di Bologna, l\'auto è il veicolo preferito dal 79% dei giovani. Giovani che vedono le quattro ruote come simbolo di indipendenza ma, allo stesso tempo, che non comprendono e sottovalutano soprattutto il pericolo che può rappresentare. Di questi giovani, infatti, uno su quattro supera sistematicamente i limiti di velocità, mentre uno su cinque non allaccia la cintura di sicurezza.
Dati inquietanti che leggermente vengono attenuati da una rassicurazione: solo il 3% confessa di guidare spesso dopo aver bevuto e appena l\'1% confessa di farlo dopo aver assunto droghe. E\' quanto emerso dall\'indagine che l\'Aci e Promotor hanno condotto attraverso 440 interviste ai giovani che, sorprendentemente, dopo l\'attuazione delle pene più severe in tema di sicurezza stradale sembrano aver percepito maggiormente il senso di tutto ciò. Dai questionari risulta inoltre che l\'84% si sottoporrebbe volontariamente all\'alcol test all\'uscita dei locali e, addirittura, l\'86% dei ragazzi si offrirebbe come \'autista designato\', vale a dire che sarebbe disposto a non bere per guidare.
Che l\'esperienza insegni veramente?! Forse è proprio il caso di dirlo, dato che, del campione totale intervistato, il 94% è stato fermato almeno una volta dalle forze dell\'ordine mentre guidava e il 19% è vittima di un incidente stradale, a causa di alcol e velocità. I due principali pericoli alla guida, rispettivamente con il 39% e il 33% di responsabilità. Dunque, almeno sulla carta e nella teoria, il nuovo pacchetto sicurezza tra i giovani ha portato i suoi buoni frutti.

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