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Genova: al Gaslini una rara operazione in utero salva la vita a una neonata

All\'Istituto pediatrico Gaslini di Genova, grazie ad un\'operazione rara e complessa in utero, i medici hanno salvato la vita ad una neonata calabrese con una grave malformazione. Miriam, che presentava una rarissima malformazione di circa 4 cm tra la bocca e il naso, impedendole di respirare, è stata salvata grazie alla tecnica Exit.
Una tecnica di intubazione applicata in concomitanza con il parto cesareo.La piccola, sotto anestesia, è stata estratta solo parzialmente dall\'utero e intubata mentre era ancora ossigenata dalla placenta materna.Una volta disostruiti bocca e naso, è stato reciso il cordone ombelicale e ultimato il parto cesareo. L\'intervento, durato soltanto sette minuti, è molto complesso e pericoloso perchè un minimo movimento della neonata comporta il distacco della placenta.
La tecnica Exit (Ex Utero Intrapartum Treatment) utilizzata per la prima volta nel \'92 e applicata una cinquantina di volte nel mondo, viene giudicata l\'unica via di salvezza per i feti affetti da neoplasie o malformazioni congenite che alla nascita impediscono la respirazione, provocando il decesso (gli indici di mortalità oscillano tra il 20 e il 100 per cento) o gravi conseguenze post-asfittiche.
Al Gaslini, la maxi operazione ha visto al lavoro un\'equipe multidisciplinare di 15 persone, coordinate dal professor Pier Luigi Venturini, direttore del Dipartimento Materno Infantile e primario dell’ U.O. Ostetricia e Ginecologia, e costituita da un anestesista e un rianimatore, due ginecologi, un otorinolaringoiatra, un chirurgo, un neonatologo, due ostetrici, coadiuvati da tre infermieri di sala e tre ferriste.
