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Messaggio del Papa per la Quaresima

e attenti a chi ha bisogno
\"Scegliendo liberamente di privarci di qualcosa per aiutare gli altri, mostriamo concretamente che il prossimo in difficoltà non ci è estraneo\". Lo scrive il Papa nel messaggio per la Quaresima 2009, presentato martedì mattina, 3 febbraio, nella Sala Stampa della Santa Sede. Benedetto XVI invita in particolare le parrocchie a riscoprire la pratica di donare ai poveri i frutti delle rinunce dei fedeli.
La \"Quaresima, che costituisce un cammino di più intenso allenamento spirituale, la Liturgia ci ripropone tre pratiche penitenziali molto care alla tradizione biblica e cristiana - la preghiera, l\'elemosina, il digiuno - per disporci a celebrare meglio la Pasqua e a fare così esperienza della potenza di Dio che, come ascolteremo nella Veglia pasquale, \"sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l\'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti. Dissipa l\'odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la pace\" (Preconio pasquale). \"
Il papa ricorda un antico inno liturgico quaresimale: \"Utamur ergo parcius, / verbis, cibis et potibus, / somno, iocis et arctius / perstemus in custodia - Usiamo in modo più sobrio parole, cibi, bevande, sonno e giochi, e rimaniamo con maggior attenzione vigilanti\".
http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#16
