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comunicato stampa
Sri Lanka: tragico gesto di un giovane tamil davanti a sede Onu a Ginevra

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Un giovane uomo di etnia tamil si è cosparso di benzina e si è dato fuoco davanti alla sede delle Nazioni Unite a Ginevra per protestare contro l’immobilismo della comunità internazionale di fronte alla crisi umanitaria causata dai combattimenti nel nord dello Sri Lanka; l\'episodio è accaduto ieri sera, ma la notizia è circolata solo questa sera.

La polizia, accorsa avvertita da testimoni, ha potuto solo assistere alla morte del giovane avvolto dalle fiamme; accanto al corpo ha poi trovato una lettera di cinque pagine scritta in inglese in cui la vittima dice di provenire da Londra. Centinaia di persone della comunità tamil in Svizzera si sono riunite questa sera a piazza delle Nazioni, dove si trova la sede dell’Onu, portando fiori.


La settimana scorsa più di 10.000 persone avevano manifestato in quello stesso luogo sollecitando un intervento del Consiglio di Sicurezza per un cessate-il-fuoco in Sri Lanka (dove decine di migliaia di civili tamil sono intrappolati nei combattimenti tra esercito e ribelli separatisti delle Tigri per la liberazione della patria tamil).


Il giovane non è stato ancora identificato dalla polizia svizzera, ma un sito d’informazione collegato alla comunità tamil in patria e all’estero (Tamil Ealam News Service-Tns) mostra alcune foto dell’uomo e riferisce che si chiamava Murugathasan. La stessa fonte sostiene che ad oggi almeno altri sei tamil si sono immolati come il giovane a Ginevra, sempre con lo scopo di attirare l’attenzione internazionale: quattro nello stato indiano del Tamil Nadu e due in Malesia.



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