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Veltroni chiede scusa: \'Non ce l\'ho fatta\'

19/02/2009 - 13:49

Il segretario dimissionario del Pd Walter Veltroni ha spiegato mercoledì mattina le ragioni che lo hanno spinto a dimettersi, dopo la sconfitta elettorale alle regionale in Sardegna.  Veltroni si è scusato pubblicamente per non essere riuscito nello scopo di rinnovamento e di rinascita del Pd. \"Non ce l\'ho fatta e chiedo scusa per questo -ha affermato Walter Veltroni nel corso di un\'apposita conferenza stampa- sento di non aver corrisposto alla spinta di innovazione\". Parole che sono state comunque sostenute dagli applausi del pubblico.

Il leader del Pd indica anche le azioni da seguire nei prossimi giorni. \"Adesso dovrà esserci l\'avanzare di forze e energie nuove, con esperienze legate ai territori e ai nostri amministratori -ha aggiunto Veltroni. L\'Italia ha bisogno di un cambiamento radicale -ha spiegato - e le nostre esperienze adesso vanno a servizio di questo obiettivo affinchè anche nel nostro paese possa accadere quello che è successo negli Stati Uniti\". Il dimissionario segretario del Pd attacca anche il premier Silvio Berlusconi. \"Berlusconi ha vinto una battaglia di egemonia sulla società perché con i suoi mezzi ha stravolto il sistema dei valori ed ha costruito un sistema di disvalori contro i quali bisogna combattere con coraggio\" -dice Veltroni.

Veltroni ha chiesto ora a Franceschini, suo vice, di assumere la reggenza del partito in attesa di un congresso del Pd che crei una \"vera discussione politica, non imbrigliata\". Le ipotesi attuali per il Pd discusse in mattinata dal coordinamento del partito sono o per il segretario di reggenza o per la convocazione immediata del congresso. Il vertice del partito ha intanto convocato per sabato l\'assemblea nazionale mentre oggi discuterà le due ipotesi sul tappeto con i segretari provinciali e regionali convocati a Roma.

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