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Il Pd rifiuta unanime il testo sul testamento biologico proposto dalla maggioranza

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franceschini
È Dario Franceschini, nuovo segretario del Pd a spiegare la posizione del partito al termine della riunione a Palazzo Madama con i componenti del Pd in Commissione Sanità:  “C\'è unanime convinzione che l\'impianto del testo base della maggioranza sul testamento biologico sia da respingere”.

Franceschini ha poi continuato: “c’è una posizione largamente prevalente rispecchiata nei 36 emendamenti presentati ieri, fra cui quello che prevede la possibilità di sospendere alimentazione e idratazione. Ci sono poi altre posizioni che non se la sentono, in coscienza, di condividere quest’ultimo punto, posizioni che sono assolutamente da rispettare fino in fondo”.

È stata una giornata carica di tensioni su un tema molto delicato. Prima il nervosismo sugli emendamenti targati Rutelli: “alimentazione e idratazione non rientrano nella disponibilità del testamento biologico” e aggiunge che“l\'ultima parola spetti al medico”.

Anche la capogruppo del Pd in commissione Dorina Bianchi ha ribadito la sua volontà di non firmare l\'emendamento del Pd su idratazione e alimentazione di Anna Finocchiaro che permette lo stop a nutrizione e idratazione artificiali in casi eccezionali. Stessa strada scelta dal senatore del Pd Claudio Gustavino.

La maggioranza però dichiara subito di voler dimezzare gli emendamenti.Per facilitare un rapido esame in commissione Sanità del testo Calabrò, il Pdl ha annunciato appunto che gli emendamenti presentati dalla maggioranza, circa 100, saranno dimezzati.



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