articolo
Roma: 6 anni all’agente Spaccarotella

E\' terminata l\'attesa per la sentenza che riguarda il poliziotto Luigi Spaccarotella, imputato con l\'accusa di omicido volontario per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.

Gabriele (26 anni) è stato ucciso l\'11 novembre 2007 nell\'area di servizio dell\'A1 Badia al Pino da un proiettile sparato dal poliziotto Luigi Spaccarotella.

La Corte ha riconosciuto colpevole l\'agente di omicidio colposo con l\'aggravante della previsione del fatto, condannandolo a 6 anni di reclusione.

Alla lettura della sentenza, gli amici della famiglia Sandri, sono insorti contro i giudici.

Il fratello della vittima, Cristiano Sandri, ha commentato: \"E\' una pagina triste della nostra Repubblica, mi auguro che in appello venga sicuramente riformata perché sarebbe indegna di un Paese civile\".

La sentenza è stata accolta favorevolmente dal difensore dell\'agente, Federico Bagatti, che ha dichiarato: \"Siamo contenti per Spaccarotella, perché è stato riconosciuto quanto ha sempre sostenuto: non voleva uccidere nessuno. Ovviamente la pena è troppo gravosa e faremo appello\".

La scorsa settimana il pm di Arezzo, Giuseppe Ledda, aveva chiesto per l\'unico indagato, il poliziotto Luigi Spaccarotella, una condanna a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, la difesa aveva invece ribadito la sua richiesta di derubricazione del capo di imputazione a omicidio colposo.

Il poliziotto era intervenuto dopo uno scontro tra tifosi laziali e juventini. Aveva già esploso un colpo in aria quando Gabriele Sandri, nell\'area di servizio della carreggiata opposta, seduto sul sedile posteriore di un\'auto, è stato raggiunto dal colpo mortale.