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Cina. Oltre 1300 bambini avvelenati dal piombo

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Le autorità sanitarie di Wugang, nella provincia di Hunan nella Cina centrale, hanno scoperto oltre 1.300 casi sospetti di bambini colpiti da avvelenamento da piombo. Le autorità dello Hunan hanno ordinato la chiusura di una fonderia e l\'arresto di due dirigenti.
La polizia ha disposto la chiusura degli impianti della \"Wugang Manganese Smelting\", sospettata di essere all\'origine del pericolosissimo inquinamento, e sono scattati gli arresti per i due dirigenti.

Oltre 1.300 bambini che vivono in un villaggio cinese nei pressi di una fabbrica che lavora il manganese sono risultati contaminati dal piombo. Lunedì scorso centinaia di persone avevano fatto irruzione in un\'altra fonderia, nella provincia settentrionale dello Shanxi, ritenuta responsabile dell\'inquinamento che ha fatto ammalare circa 600 bambini.

Sin dall\'inizio della sua attività, nel maggio del 2008, la fonderia non e\' mai stata sottoposta ad alcun test di salvaguardia ambientale. Nei pressi dell\'impianto, a circa 500 metri, si trovano un asilo, una scuola elementare e una scuola media.


di Giulia Angeletti
redazione@viveresenigallia.it





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