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Scuola: riparte la protesta e insegnanti in mutande
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Le proteste per i tagli alla scuola ripartono a Milano come a Roma, dove un gruppo di docenti di educazione fisica in attesa di vedere a chi quest\'anno verrà assegnata la cattedra e a chi no, si sono messi in mutande.
Lo spogliarello di protesta ha avuto come palcoscenico il liceo scientifico Isacco Newton di Roma. Nel corso dello spogliarello i dimostranti hanno esposto uno striscione, «30 anni di precariato... ed ancora in mutande», firmato educazione fisica.
A Milano, invece, precari e supplenti che aderiscono al “Coordinamento precari scuola 3 Ottobre” si sono incatenati davanti all\'Ufficio scolastico provinciale per protestare contro i tagli effettuati dal ministro Gelmini. In provincia di Milano denuncia l\'associazione sono oltre mille i disoccupati.
Francesco Scrima, segretario generale della Cisl, afferma che per i precari si tratta di una vera emergenza. Secondo il sindacalista, i tagli imposti con irragionevole pesantezza dalla Finanziaria si scaricherebbero sulla funzionalità delle istituzioni scolastiche e colpirebbero duramente il personale precario che non ritrova il suo posto di lavoro.
Lo spogliarello di protesta ha avuto come palcoscenico il liceo scientifico Isacco Newton di Roma. Nel corso dello spogliarello i dimostranti hanno esposto uno striscione, «30 anni di precariato... ed ancora in mutande», firmato educazione fisica.
A Milano, invece, precari e supplenti che aderiscono al “Coordinamento precari scuola 3 Ottobre” si sono incatenati davanti all\'Ufficio scolastico provinciale per protestare contro i tagli effettuati dal ministro Gelmini. In provincia di Milano denuncia l\'associazione sono oltre mille i disoccupati.
Francesco Scrima, segretario generale della Cisl, afferma che per i precari si tratta di una vera emergenza. Secondo il sindacalista, i tagli imposti con irragionevole pesantezza dalla Finanziaria si scaricherebbero sulla funzionalità delle istituzioni scolastiche e colpirebbero duramente il personale precario che non ritrova il suo posto di lavoro.

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