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Potenza: trovati in chiesa i resti di Elisa Claps
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Sono di Elisa Claps i resti umani trovati nel sottotetto della chiesa della santissima Trinità, nel centro storico di Potenza. Svolta nel mistero che risale all\'ormai lontano 1993.
La svolta nelle indagini, durate 13 anni, è arrivata mercoledì, quando alcuni operai che, in seguito ad un’infiltrazione, stavano effettuando dei lavori in un sottotetto normalmente non accessibile nella chiesa della Santissima Trinità, hanno trovato un corpo pressocché mummificato.
La ragazza di Potenza scomparve nel nulla, senza lasciare tracce. Le ricerche scattarono subito ma della giovane, che allora aveva 16 anni, non sono mai approdate a nulla. Quel giorno Elisa fu vista viva l’ultima volta nella chiesa della Santissima Trinità, in via Pretoria, intorno a mezzogiorno.
La notizia ha messo in agitazione tutta la città. Il caso di Elisa Claps è legato a quello di una donna uccisa in Inghilterra nel 2002: per entrambi i delitti è stato a lungo sospettato Danilo Restivo.
Gildo Claps, il padre di Elisa, in tutti questi anni si è battuto in prima linea insieme alla madre Filomena per ottenere giustizia, con continui appelli alle istituzioni e alle forze dell\'ordine a non interrompere mai le indagini. Anche l\'amministrazione comunale ha tenuto sempre vivo il ricordo di Elisa.
La svolta nelle indagini, durate 13 anni, è arrivata mercoledì, quando alcuni operai che, in seguito ad un’infiltrazione, stavano effettuando dei lavori in un sottotetto normalmente non accessibile nella chiesa della Santissima Trinità, hanno trovato un corpo pressocché mummificato.
La ragazza di Potenza scomparve nel nulla, senza lasciare tracce. Le ricerche scattarono subito ma della giovane, che allora aveva 16 anni, non sono mai approdate a nulla. Quel giorno Elisa fu vista viva l’ultima volta nella chiesa della Santissima Trinità, in via Pretoria, intorno a mezzogiorno.
La notizia ha messo in agitazione tutta la città. Il caso di Elisa Claps è legato a quello di una donna uccisa in Inghilterra nel 2002: per entrambi i delitti è stato a lungo sospettato Danilo Restivo.
Gildo Claps, il padre di Elisa, in tutti questi anni si è battuto in prima linea insieme alla madre Filomena per ottenere giustizia, con continui appelli alle istituzioni e alle forze dell\'ordine a non interrompere mai le indagini. Anche l\'amministrazione comunale ha tenuto sempre vivo il ricordo di Elisa.
