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Milano: morti 4 rom per fuga di monossido di carbonio

Quattro persone erano fuggite da qualche giorno dalla miseria del campo nomadi di via Triboniano per trovare la morte in una palazzina alla periferia di Magenta, vittime del monossido di carbonio scaturito da una cucina o dallo scaldabagno difettosi.
La tragedia è stata scoperta nel pomeriggio di giovedì da un fratello di uno dei quattro giovani, due cugini con le rispettive fidanzate. Sul posto sono al lavoro gli uomini del 118 di Milano, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Le vittime, Elvis Serban e Nadalojv Catalin e le rispettive fidanzate, provenivano dal campo rom di Triboniano, dove vivevano in un container: per non correre il rischio di essere sgomberati avevano preso in regolare affitto un appartamento al terzo piano in una palazzina di Magenta.
Appena si è diffusa la notizia della morte dei quattro nomadi, in via Dante Alighieri si sono precipitati decine di rom. Ci sono state scene strazianti di dolore, le donne si sono gettate a terra a piangere e a urlare la loro disperazione. Gli uomini volevano entrare in casa, ma sono stati trattenuti dai carabinieri.
