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È il tempo della barca a vela: l'immigrazione si innova

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barca a vela

Gallipoli, i cosiddetti viaggi della speranza cambiano. Altro che gommoni che conducono gli immigrati a rischiare la propria vita verso l'Italia: ora è arrivata la barca a vela. Un gruppo di extracumunitari afgani, curdi  e turchi sono sbarcati vicino a Gallipoli intercettati dalla Guardia Costiera al largo della costa pugliese.

La Barca a vela si incaglia a Punto Pizzo e la Guardia Costiera li intercetta. Nonostante il mezzo di "lusso", probabilmente rubato in Grecia, gli immigrati sono stati intercettati dalla Guardia Costiera al largo della costa ed imbarcati sulle motovedette nella tarda notte.

Il "viaggio della speranza" innovato, sfortunatamente per loro, non è andato a buon fine. I 39 clandestini ora si trovano a Gallipoli accuditi e visitati dalle autorità locali e godono di buona salute. I due scafisti, invece, entrambi turchi, hanno avuto la peggio: sono stati arrestati. Il viminale li aveva già intercettati mercoledì pomeriggio, ma l'avvistamento in Italia è avvennuto all'una di notte circa.



di Laura Rotoloni
vivere.biz/laurarotoloni






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