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Cicchitto: tregua tra finiani e berlusconiani

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Fini e Berlusconi

Il Presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, è intervenuto giovedì sulla necessità di ritrovare la pace all’interno della maggioranza, dopo che il Presidente del Consiglio Berlusconi si è aperto mercoledì ai finiani più moderati.

Cicchitto è fiducioso che si arriverà ad “un appoggio sincero e convinto al governo da parte di tutti coloro che si definiscono maggioranza sui 4 o 5 punti programmatici”.

L'eponente del PDL ha anche affermato ché è necessario un abbassamento di toni per quanto riguarda i finiani più puri e combattivi, poiché le polemiche che hanno messo in atto negli ultimi mesi sono riuscite solo a lacerare il Pdl al suo interno e con esso tutto il governo. Inoltre auspica per i finiani una “ripresa del buon senso e della responsabilità”.

Anche Ignazio La Russa, Ministro della Difesa ed ex esponente di AN, ha auspicato per un maggior senso di responsabilità da parte dei finiani che dovranno dimostrare, secondo La Russa, maggiore lealtà verso il governo.

I finiani di Futuro e Libertà hanno apprezzato le parole di Berlusconi e i tentativi di dialogo a condizione che si rispetti la clausola di fermare gli attacchi del Pdl a Gianfranco Fini: niente più richieste di dimissioni al presidente della Camera.

Siamo giunti ad una tregua, ma la possibilità che si tramuti in pace nella compagine del governo è una realtà ancora molto lontana.



Fini e Berlusconi