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Ginevra: 'cose mai viste' al CERN

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La notizia è di alcuni giorni fa, per la prima volta, a seguito di una collisione tra protone e protone a 7 Tev di energia, al CERN di Ginevra è stato probabilmente osservato (ancora non ne sono certi) lo stato in cui si trovava l'Universo appena 25 microsecondi dopo il Big-Bang.

Da Settembre del 2008 a Ginevra (Svizzera) fisici provenienti da tutto il mondo fanno girare particelle, a velocità spaventose, in un anello sotterraneo grande quanto la città di Bologna.

Si chiama LHC (Large Hadron Collider) ed è l'accelleratore di particelle più grande (ed ambizioso) del mondo. I fisici impegnati nei 4 grandi esperimenti attualmente in corso all'LHC da un lato sperano di poter trovare alcune particelle elementari che per il momento sono soltanto previste da alcuni modelli teorici, tra queste ci sono il Bosone di Higgs (responsabile della massa dei corpi) e le particelle Super Simmetriche. Dall'altro lato tentano di ricreare le condizioni che caratterizzavano il nostro Universo appena dopo il Big-Bang, per poter capire come è nato e per capire più a fondo le leggi fondamentali che lo governano.

I fisici hanno battezzato questo stato "Quark Gluon Plasma" ovvero Plasma di Quark e Gluoni. Per capire di cosa si tratta pensiamo per un attimo a cosa succede se abbiamo del ghiaccio e cominciamo a somministrare calore (energia). Il ghiaccio lentamente si scioglie passando dallo stato solido allo stato liquido.

Continuiamo a fornire calore con un fornello: avremo acqua calda, poi l'acqua raggiungerà la temperatura di 100 gradi e comincerà a bollire. Avremo dunque un secondo passaggio di stato: dallo stato liquido a quello gassoso.
E se continuassimo a scaldare che succederebbe?

A questo punto un fornello non basta più, ma se potessimo continuare a somministrare energia al sistema, questo passerebbe nel quarto stato della materia: il plasma. Il plasma è presente ad esempio sulla superficie delle stelle, dove la temperatura è altissima.
Ora, non ci viene in mente nulla di più caldo di una stella, eppure nei primissimi momenti di vita, l'Universo era tremendamente più caldo di una stella; lo stato della materia in un Universo così caldo era proprio il QGP o meglio il Plasma di Quark e Gluoni.

La scoperta, importantissima, mostra nuovi orizzonti per la fisica e nuovi interrogatori per i fisici. L'energia di 7 Tev non è che la metà dell'energia massima che si può ottenere dall'LHC. Questo significa che c'è ancora moltissimo da scoprire e che "presto ne vedremo delle belle..."



di Michelangelo Rocchetti
www.wizardsandblackholes.it






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