Napoli: scontri nella notte per protesta contro la discarica

Nuovi disordini nella notte alla periferia di Napoli per la raccolta dei rifiuti. A Terzigno, dove sorge una delle discariche più grandi della provincia, alcuni cittadini hanno fermato due mezzi compattatori che stavano uscendo dalla discarica e li hanno dati alle fiamme.

Le tensioni sono riesplose dopo le nuove difficoltà nella raccolta dei rifiuti, che hanno ricordato l'emergenza di due anni fa, ma che l'amministrazione comunale riconduce a problemi contrattuali con una società per la raccolta dei rifiuti.

La situazione è tornata alla calma già nella mattinata di venerdì, secondo quanto riferisce la polizia, ma una decine di persone che sono rimaste a presidiare nei pressi della discarica alle falde del Vesuvio.

Il Comune di Napoli, dal canto suo, ha detto di essere impegnato ad organizzare turni di raccolta diurni della spazzatura che si è accumulata per le strade. Secondo l'amministrazione, i problemi sono nati dalla scadenza del contratto con la società "Enerambiente", scaduto da un mese e in proroga sino a fine ottobre.