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India: ultradestra provoca danni alla casa di Arundhati Roy

La villa della scrittrice indiana Arundhati Roy, nell'area diplomatica di New Delhi, e' stata presa di mira da un centinaio di estremisti di destra legati al Partito del Popolo indiano Bjp, ora all’opposizione.

Gli attivisti hanno circondato l'abitazione della scrittrice indiana per protesta contro le sue dichiarazioni a favore dell'indipendenza del Kashmir indiano e hanno danneggiato l'ingresso.

Alcuni hanno cercato di entrare all'interno, ma sono stati respinti dalle guardie private e dai domestici dell'intellettuale filo-comunista e pacifista, che non si trovava in casa al momento dell'incidente.

L'autrice del romanzo ''Dio delle piccole cose'' ha poi attaccato i media indiani, accusandoli di complicità con criminali in cerca di spettacolo. Prima dell'aggressione, erano infatti arrivate davanti alla casa le telecamere delle principali televisioni private che hanno trasmesso ''in diretta'' la dimostrazione.