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Nuova Delhi: crolla un edificio, almeno 65 morti e 80 feriti

Nella tarda serata di lunedì, nel quartiere di Laxmi Nagar ad est di New Delhi, un edificio di cinque piani è crollato provocando almeno 65 vittime e oltre 80 feriti. Intanto i soccorritori continuano a scavare tra le macerie alla ricerca dei sei dispersi ma si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare ancora.
L'edificio, originariamente di tre piani, innalzato successivamente di altri due piani, era stato costruito 15 anni fa illegalmente - dichiara il vice governatore Tejinder Khanna- sulla pianura alluvionale del fiume Yamuna. Pertanto, secondo il vice governatore di Nuova Delhi, il crollo potrebbe essere stato causato dalle recenti inondazioni che hanno allagato le cantine e probabilmente minato le fondamenta dello stabile. Inoltre, secondo le ultime notizie, nella struttura erano in corso i lavori per la costruzione di un nuovo piano, in base ad una autorizzazione concessa nonostante l'edificio mostrasse già elementi di fragilità ed instabilità.
La struttura di cinque piani, con cinquanta stanze abitate in media da cinque persone, apparteneva a Amrit Singh. Il proprietario dell'edificio, abitato soprattutto da immigrati giunti dal Bengala occidentale e dal Bihar, stati indiani disagiati, che dopo il crollo si è reso irreperibile, è accusato ora di omicidio colposo.
Sul posto, circa mezz'ora dopo l'incidente, sono giunte numerose squadre di soccorso con mezzi meccanici per scavare sotto le macerie. Operazioni frenetiche che non si sono mai fermate alla ricerca dei superstiti ma si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare date le difficoltà a rimuovere gran parte dei detriti.

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