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4 Gennaio: eclissi parziale visibile da tutta Italia

Inizia bene il 2011 con uno dei fenomeni astronomici più affascinanti (e temuti nell'antichità): l'eclissi di Sole. A partire dalle 7:45 del mattino la Luna comincerà a coprire la nostra stella fino ad un massimo di circa il 70% di copertura che avverrà verso le 9:10. Il fenomeno avrà fine alle 10:30 circa, ora in cui il Sole tornerà completamente visibile in cielo.
Un'eclissi di Sole avviene nel momento in cui Sole Luna e Terra si trovano perfettamente allineati; il Sole quindi, dal nostro punto di vista, viene oscurato dalla Luna che proietta la sua ombra sulla Terra. Anche in questa rara circostanza però l'eclissi non può essere osservata da tutto il pianeta: l'ombra della Luna infatti non copre tutta la Terra, essendo la prima molto più piccola della seconda. Bisogna quindi essere nel posto giusto e al momento giusto per poter assistere ad un'eclissi di Sole.
Nel passato, i popoli che credevano che il Sole fosse un Dio buono e benevolo erano terrorizzati dalle eclissi. Sembrava infatti che il male (l'oscurità) prendesse il sopravvento sul bene (la luce) dato che se l'eclissi è totale si assiste ad un abbassamento di luminosità del Sole che permette persino la visione delle stelle in pieno giorno. Gli antichi risolvevano tutto con riti e sacrifici (anche umani) e tutto sommato riscontravano un esito positivo di tali pratiche dato che effettivamente l'eclissi dopo un po' ha termine. Per fortuna oggi sappiamo che questo avviene anche senza sacrifici umani, dato che è una conseguenza diretta del moto della Luna attorno alla Terra.
L'eclissi del 4 gennaio però non sarà totale, come già detto vedremo coperto solo il 70% del sole, ma questo sarà già sufficiente per notare comunque un abbassamento medio di luminosità diurna. Per la prossima eclissi di Sole totale visibile dall'italia dovremo aspettare il 2 agosto del 2027.
In concomitanza con l'eclissi il 4 Gennaio il cielo ci dona un altro fenomeno astronomico: lo sciame delle Quadrantidi. Gli sciami di meteore sono più popolarmente noti come "stelle cadenti". Son famose quelle del 10 agosto, chiamate dagli astronomi Perseidi (o meglio sciame delle Perseidi) poichè per ragioni di prospettiva sembrano provenire dalla costellazione di Perseo.
L'augurio quindi non è soltanto quello di vedere l'eclissi (cosa che potrebbe essere ostacolato dalle nubi dato che il Sole sarà abbastanza basso sull'orizzonte, essendo inverno) ma magari anche di riuscire a vedere una stella cadente in pieno giorno con il Sole in eclissi pochi gradi più in la...
Attenzione però a non osservare il sole con protezioni non adeguate: vetri affumicati, pellicole, radiografie o CD non sono una buona scelta occorrerebbero occhiali da saldatore o filtri in Mylar per osservare a lungo il sole senza rishi per la vista.

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