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Tunisia: i manifestanti attaccano la troupe del tg3, continua protesta per carovita

Maria Cuffaro e Claudio Rubino, inviati del tg3, sono stati attaccati in Tunisia dalla folla che manifestava contro la disoccupazione e il carovita a Tunisi, proprio mentre svolgevano il loro lavoro. La situazione in Tunisia sembrerebbe degenerare di giorno in giorno e condurre il paese verso una guerra civile.
I due giornalisti aggrediti e privati della cinepresa, si trovano al sicuro in albergo, dopo questo episodio spiacevole. Maria Cuffaro è stata buttata a terra, mentre Claudio Rubino è stato colpito e derubato della sua macchina da presa. Sembrerebbe che non abbiano riportato nessuna ferita, ma, ancora sotto shock, necessitino di un po' di riposo.
I due inviati hanno poi contattato l'ambasciata italiana per spiegare l'accaduto. La telecamera è stata restituita, ma sembra non funzioni. Negli scontri tra manifestanti e forze armate a Tunisi non sono mancate le vittime: 5 solo a Tunisi nella giornata di mercoledì secondo la fonte locali Al Jazeera.
Continuano da tempo i giorni di protesta in Tunisia contro il rialzo dei prezzi su i generi di prima necessità e non solo. Tra i protestanti anche studenti universitari. L'Unione Europea ha condannato il governo di essere troppo repressivo nei confronti dei suoi manifestanti.
Il presidente tunisino, Ben Ali, ha rilasciato per questo motivo alcune persone catturate in questi giorni di protesta. Per contrastare i manifestanti ed ostacolare ulteriori scompigli, l'esercito tunisino, sarà presente a partire da mercoledì sia nel centro che nella parte occidentale della capitale tunisina.

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