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Caso Mediatrade: i pm chiedono il rinvio a giudizio di Berlusconi e gli imputati

Nel corso dell'udienza preliminare per il caso Mediatrade, in cui sono imputati il premier Berlusconi, il figlio Piersilvio, Fedele Confalonieri ed il produttore Frank Agrama oltre altre 8 persone, i pm Fabio de Pasquale e Sergio Spadaro hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati al gup Maria Vicidomini.
Nel corso del proprio intervento quindi il magistrato De Pasquale ha ricostruito la vicenda della compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset (da qui il nome dell'inchiesta). Continuando poi a ribadire la propria richiesta di rinvio a giudizio per tutti, De Pasquale ha inquadrato il ruolo che ogni singolo imputato e sottolineando il rapporto tra loro.
Al termine di questo intervento il magistrato, ipotizzando che la frode fiscale contestata fino al 2009 al premier Silvio Berlusconi, al figlio e ad altri imputati di 8 milioni circa potrebbe ancora essere in corso, ribadisce anche che l'udienza preliminare in atto è stata avviata grazie ad una 'norma strana', la ex Cirielli, che ha cambiato le regole della prescrizione. Pertanto Fabio De Pasquale ha chiesto al gup di rinviare a giudizio le 12 persone imputate per il caso Mediatrade.
L'udienza, che si è conclusa con l'intervento della difesa di Fedele Confalonieri, è stata aggiornata al 2 maggio prossimo.

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