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Il maltempo arriva in Piemonte. Paura a Torino per la piena del Po

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A undici anni dall'alluvione che nel 2000 provocò 23 morti e 11 dispersi e a pochi giorni dal dramma che ha sconvolto la Liguria e la Toscana, in Piemonte il Po torna a fare paura e la città di Torino e la provincia guardano con il fiato sospeso il livello del fiume. 

I Murazzi, cuore della movida torinese, sono stati allagati e la passeggiata che costeggia il Po è coperta da questa mattina. Allerta massima anche per i fiumi Stura e Dora Riparia. In città sono stati chiusi i ponti in via Bologna e in piazza Fontanesi e sono stati evacuati circa 70 pazienti dell'ospedale Amedeo di Savoia, costruito proprio in prossimità della Dora e da sempre considerato a rischio in condizioni di grave maltempo.

In un primo momento la protezione civile aveva previsto la portata massima delle acque intorno alle 3 della notte, ma la pioggia che per tutto il pomeriggio si è abbattuta sulla regione e che cadra anche nelle prossime 12 ore ha portato gli esperti a prevedere la piena con qualche ora anticipo.

La paura cresce anche in tutta la provincia di Torino, dove gli affluenti del Po si stanno ingrossando di ora in ora. Moltissime strade statali e comunali sono state chiuse per allagamento o a scopo precauzionale e la maggior parte dei 215 comuni del torinese ha accolto l'invito del presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta a chiudere le scuole dell'obbligo.

Maltempo anche in Campania. Due persone - una donna di 44 anni, e il padre, di 86, entrambi di Altamura (Bari) - sono disperse dopo che l'automobile sulla quale si trovavano è stata travolta da un torrente in piena, nella zona di Borgo Venusio, ad alcuni chilometri da Matera.



di Giulia Angeletti
redazione@viveresenigallia.it





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