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Influenza: in arrivo l'H3N2 'australiana', previsti dai 2 ai 4 milioni di casi

Terminata la stagione estiva, durata più a lungo del previsto, le temperature in Italia si sono ormai abbassate e con l'inverno arriva anche l'influenza. Quella di quest'anno è l'H3N2 detta 'australiana'.
Il primo caso è stato accertato a Genova su un paziente di 40 anni, colpito da polmonite e ricoverato all'ospedale San Martino. Secondo il direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' Gianni Rezza, l'arrivo dell'influenza stagionale, che quest'anno è prevista in circolazione con tre virus (H3N2, H1N1 (quello dell'influenza A) e B/Brisbane), tutti e tre coperti dal vaccino trivalente in distribuzione già da oltre un mese, è perfettamente nei tempi. In genere, spiega il direttore, la prima comparsa del virus influenzale si ha alla fine di novembre e quasi sempre al nord. Ora la diffusione dell'australiana aumenterà fino a raggiungere il picco tra natale e febbraio.
Le stime prevedono, salvo le piccole mutazioni che ogni tanto insorgono in questi virus, dai 2 ai 4 milioni di casi complessivi in Italia per la stagione 2011-12. La previsione è del virologo Fabrizio Pregliasco, il quale sottolinea che quest'anno la stagione influenzale sarà più mite rispetto alla precedente. Tuttavia il consiglio dei medici, soprattutto per i soggetti appartenenti alle cosiddette categorie a rischio (bambini, anziani e malati cronici), è quello di vaccinarsi il prima possibile perchè si è ancora in tempo. Inoltre, spiegano, vaccinarsi è importante per evitare complicanze anche gravi: ogni anno, l'influenza determina circa 2.000 decessi per complicanze di vario genere.

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